ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA
Il soggetto passivo è tenuto, prima di iniziare la pubblicità, a presentare al Comune apposita dichiarazione (vedi modello allegato) nella quale devono essere indicate le caratteristiche della pubblicità (luminosa/opaca, dimensione, mono/bifacciale), la durata e l’ubicazione del mezzo pubblicitario utilizzato.
In ogni caso la dichiarazione si considera tempestiva soltanto se pervenuta al Comune prima dell'inizio della pubblicità.
In caso di variazione della pubblicità, che comporti la modificazione della superficie esposta o del tipo di pubblicità effettuata, con conseguente nuova determinazione del canone, deve essere presentata una nuova dichiarazione e l’ente procede al conguaglio tra l’importo dovuto in seguito alla nuova dichiarazione e quello pagato per lo stesso periodo.
In assenza di variazioni la dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi; tale pubblicità si intende prorogata con il pagamento del relativo canone effettuato entro il 31 marzo dell’anno di riferimento, sempre che non venga presentata denuncia di cessazione entro il medesimo termine.
PUBBLICHE AFFISSIONI
Le pubbliche affissioni sono effettuate secondo l’ordine di precedenza risultante dal ricevimento della commissione presentata direttamente all’Ufficio oppure spedita tramite posta elettronica certificata, che viene annotata in apposito registro cronologico.
La durata dell’affissione decorre dal giorno in cui è stata eseguita.
La mancanza di spazi disponibili viene comunicata al committente entro dieci giorni dalla richiesta di affissione.
Il committente può annullare la richiesta di affissione prima che venga eseguita; in tal caso deve comunque corrispondere la metà del diritto dovuto.